beta packaging preloader

Etichettatura Ambientale

BETAPACKAGING APPLICA L’ETICHETTATURA AMBIENTALE COME INDICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO DEL 3 SETTEMBRE 2020,

chiariamo che come indicato nel nella nota veicolata dal Ministero della Transizione Ecologica il 17 maggio 2021:

“i prodotti privi dei requisiti prescritti dall’art. 219, comma 5 e già immessi in commercio o etichettati al 1° gennaio 2022, potranno essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte.”

Di seguito spieghiamo il nostro approccio alle casistiche che, per evidenti criticità economico strutturali, esulano dalla normale applicazione dell’etichettatura e saranno trattate con soluzioni alternative.

ETICHETTATURA AMBIENTALE DEGLI IMBALLAGGI NEUTRI “inserimento delle informazioni nel DDT”:

come si legge nella nota di chiarimenti del Ministero della Transizione Ecologica, quoto “in merito a tale tipologie di imballaggi è stata segnalata una criticità di tipo economico e strutturale per i soggetti tenuti all’obbligo di indicare i materiali utilizzati per l’imballaggio stesso di cui al secondo periodo, del comma 5, dell’art. 219 del TUA (Testo Unico Ambientale).” …“Alla luce di quanto detto, per gli imballaggi citati, si considera ottemperato l’obbligo di identificazione del materiale di composizione dell’imballaggio, laddove il produttore inserisca tali informazioni sui documenti di trasporto che accompagnano la merce, o su altri supporti esterni, anche digitali.”

Pertanto, per tutti gli imballaggi neutri le informazioni del materiale e del loro trattamento verranno riportate nel documento di trasporto che accompagna la merce.

ETICHETTATURA AMBIENTALE DEGLI IMBALLAGGI MULTICOMPONENTE DESTINATI AL B2C (Business to Consumer):

Negli imballaggi aventi scatola con grafiche (quindi non facenti parte del gruppo degli imballaggi neutri) corredati di elementi interni (come schiuma di polietilene, poliuretano o altri materiali), l’etichettatura con i riferimenti dei materiali e del loro trattamento non verrà applicata agli elementi interni, ma verrà riportata nella grafica della scatola o involucro esterno. Questa soluzione è in linea con le linee guida espresse dal Consorzio Nazionale degli Imballaggi CONAI:

“Quando non è possibile indicare la codifica identificativa su ogni singola componente, ad esempio per motivi di spazio, o per altri limiti tecnologicamente significativi, è possibile riportarla sul corpo principale, o sull’imballaggio di presentazione.”

Per una maggiore chiarezza nei confronti dei clienti che acquistano da noi soltanto gli elementi interni e che andranno a corredo dei loro imballaggi, precisiamo che ci rendiamo disponibili già dalla fase di progettazione alla condivisione di tutte le informazioni riguardo ai materiali di nostra fornitura, così da consentire loro l’opportuna applicazione delle informazioni sull’involucro esterno (o su altro supporto) e che le forniture verranno corredate da documenti di trasporto riportanti le informazioni sui materiali ed il loro trattamento.

LA SOGLIA DEL 5%:

Se negli imballaggi sono presenti elementi secondari (come colle, inchiostri, etichette, ecc…) che non raggiungono il 5% del peso totale, questi elementi non verranno espressi nella etichettatura ambientale e gli imballaggi verranno trattati come monomateriale.

Invece nel caso in cui il peso degli elementi secondari sia superiore al 5% le codifiche applicate saranno quelle previste dall’Allegato VII della Decisione 129/97/CE.

Quoto testo estratto dalle linee guida del Consorzio Nazionale degli Imballaggi CONAI:

“Ai fini della corretta codifica dei materiali di imballaggio, si ritiene che, laddove il peso del/i materiale/i secondario/i sia inferiore al 5% del peso totale del pack, l’imballaggio sia considerato alla stregua di un imballaggio monomateriale ed etichettato in funzione del materiale prevalente in peso.”

Per gli Imballi NEUTRI leggere il codice indicato nella riga corrispondente in bolla e collegarsi al link presente in calce per avere le informazioni della tipologia di materiale:

(F) FOAM, MANIGLIE PLASTICHE, BUSTE E FILM ESTENSIBILE PER FASCIARE PANCALI:

POLIETILENE A BASSA DENSITA’ LDPE4  – FAMIGLIA DI MATERIALE: PLASTICA – RACCOLTA DIFFERENZIATA: VERIFICA LE DISPOSIZIONI DEL TUO COMUNE

(C) CARTONE:

CARTONE ONDULATO PAP20 – FAMIGLIA DI MATERIALE: CARTA – RACCOLTA DIFFERENZIATA: VERIFICA LE DISPOSIZIONI DEL TUO COMUNE

CARTONE NON ONDULATO PAP21 – FAMIGLIA DI MATERIALE: CARTA – RACCOLTA DIFFERENZIATA: VERIFICA LE DISPOSIZIONI DEL TUO COMUNE

(P) POLIPROPILENE ALVEOLARE, SOTTOMANIGLIE E REGGETTE:

POLIPROPILENE PP5 – FAMIGLIA DI MATERIALE: PLASTICA – RACCOLTA DIFFERENZIATA: VERIFICA LE DISPOSIZIONI DEL TUO COMUNE

(G) GOMMAPIUMA:

POLIURETANO ESPANSO PU – FAMIGLIA DI MATERIALE: PLASTICA – RACCOLTA DIFFERENZIATA: VERIFICA LE DISPOSIZIONI DEL TUO COMUNE

(L) PANCALI E ALTRO LEGNO:

LEGNO FOR50 – FAMIGLIA DI MATERIALE: LEGNO  – RACCOLTA DIFFERENZIATA: VERIFICA LE DISPOSIZIONI DEL TUO COMUNE


Etichettatura Ambientale: richiedi informazioni

Siamo convinti che in questi tempi cosi frenetici le risposte ai problemi del cliente debbano essere date in tempi brevi e certi, sempre mantenendo alto il livello di qualità del servizio offerto.
Partendo dalle vs richieste possiamo darvi in pochissimo tempo un idea della nostra soluzione attraverso preventivi dettagliati, rendering 3D e vere e proprie campionature.


    Por Creo 2014-2020
    Certificazione IMQ
    FSC
    Privacy Policy | Cookie Policy | Credits Settore8 | Preferenze privacy